Corsica del Sud
1 • Santa Maria
Da Cala dei Sardi andrete verso l’Isola di Santa Maria, situata ad est di Razzoli e a nord/est di Budelli. E’ la più pianeggiante rispetto alle altre, ricoperta da vegetazione particolarmente rigogliosa. La costa è molto frastagliata ed è l’unica ad avere degli insediamenti abitativi, concentrati nel cordone di cala Santa Maria e nella costa prospiciente La Maddalena. La spiaggia è estesa con sabbia bianca impalpabile lunga 200 metri, fra le più grandi dell’intero arcipelago. Il fondale marino dolcemente aumenta la sua profondità dalla riva al largo, formando come una piscina naturale di grande fascino. Nei pressi della baia, alle sue spalle, si estende lo specchio d’acqua detto il Palude, un laghetto d’acqua salmastra frequentato da numerose specie di uccelli.
1 • Santa Maria
Da Cala dei Sardi andrete verso l’Isola di Santa Maria, situata ad est di Razzoli e a nord/est di Budelli. E’ la più pianeggiante rispetto alle altre, ricoperta da vegetazione particolarmente rigogliosa. La costa è molto frastagliata ed è l’unica ad avere degli insediamenti abitativi, concentrati nel cordone di cala Santa Maria e nella costa prospiciente La Maddalena. La spiaggia è estesa con sabbia bianca impalpabile lunga 200 metri, fra le più grandi dell’intero arcipelago. Il fondale marino dolcemente aumenta la sua profondità dalla riva al largo, formando come una piscina naturale di grande fascino. Nei pressi della baia, alle sue spalle, si estende lo specchio d’acqua detto il Palude, un laghetto d’acqua salmastra frequentato da numerose specie di uccelli.
2 • Rondinara
Racchiusa fra due promontori ricoperti di macchia mediterranea, questa piccola baia è uno dei luoghi più fotografati della Corsica.
Sabbia bianca, acque cristalline e turchesi, la baia ha diverse spiagge al suo interno, sulla più grande, e accessibile anche dalla strada, c’è un unico ristorante a disposizione che prepara tipiche colazioni alla francese con profumati croissant.
2 • Rondinara
Racchiusa fra due promontori ricoperti di macchia mediterranea, questa piccola baia è uno dei luoghi più fotografati della Corsica.
Sabbia bianca, acque cristalline e turchesi, la baia ha diverse spiagge al suo interno, sulla più grande, e accessibile anche dalla strada, c’è un unico ristorante a disposizione che prepara tipiche colazioni alla francese con profumati croissant.
3 • Isola Piana
Imperdibile una sosta all’Isola Piana, a mezz’ora di navigazione da Bonifacio verso l’arcipelago della Maddalena, passaggio pedonale in mezzo al mare, con bassa marea si raggiunge Punta Sperone a piedi, proprio sotto il golf, colori del mare unici da non perdere.
3 • Isola Piana
Imperdibile una sosta all’Isola Piana, a mezz’ora di navigazione da Bonifacio verso l’arcipelago della Maddalena, passaggio pedonale in mezzo al mare, con bassa marea si raggiunge Punta Sperone a piedi, proprio sotto il golf, colori del mare unici da non perdere.
4 • Bonifacio
Gli Dei non potevano donare alla Corsica, nel suo estremo sud, che un luogo unico. Questo prende l’aspetto d’un bianco vascello che parte fiero all’assalto del gran largo : Bonifacio!
E’ irresistibile il fascino di questa vecchia città sfavillante di candore e disseminata di attraenti vecchie stradine che si arrampicano verso la sommità della Cittadella, e, costeggiata di insenature dalle quali si possono ammirare le isole di Lavezzi e Cavallo, e la Sardegna.
E’ affascinante l’ingresso in porto arrivando in barca. Da lontano s’intravede l’ingresso del porto come una spaccatura nella roccia bianca di calcare, appena si entra nel fiordo non si vede subito la città, ma c’è un’ansa prima, con delle piccole baie nelle quali qualcuno si mette alla fonda quando il porto è pieno. Superata l’ansa si apre il panorama di Bonifacio: dalle banchine, dove si svolgono attività nautiche, fino alla sommità della cittadella , brulicante di turisti e residenti. Ricordatevi che siete in Francia! Già sul porto potete trovare le classiche “baguette” e se salite nelle stradine che portano ai “belvedere” si trovano diverse “creperie”.
Merita salire fino in cima, si può ammirare il braccio di mare che separa la Corsica dalla Sardegna: nelle giornate ventose il panorama è mozzafiato e il mare in tempesta evoca ricordi Kantiani.
4 • Bonifacio
Gli Dei non potevano donare alla Corsica, nel suo estremo sud, che un luogo unico. Questo prende l’aspetto d’un bianco vascello che parte fiero all’assalto del gran largo : Bonifacio!
E’ irresistibile il fascino di questa vecchia città sfavillante di candore e disseminata di attraenti vecchie stradine che si arrampicano verso la sommità della Cittadella, e, costeggiata di insenature dalle quali si possono ammirare le isole di Lavezzi e Cavallo, e la Sardegna.
E’ affascinante l’ingresso in porto arrivando in barca. Da lontano s’intravede l’ingresso del porto come una spaccatura nella roccia bianca di calcare, appena si entra nel fiordo non si vede subito la città, ma c’è un’ansa prima, con delle piccole baie nelle quali qualcuno si mette alla fonda quando il porto è pieno. Superata l’ansa si apre il panorama di Bonifacio: dalle banchine, dove si svolgono attività nautiche, fino alla sommità della cittadella , brulicante di turisti e residenti. Ricordatevi che siete in Francia! Già sul porto potete trovare le classiche “baguette” e se salite nelle stradine che portano ai “belvedere” si trovano diverse “creperie”.
Merita salire fino in cima, si può ammirare il braccio di mare che separa la Corsica dalla Sardegna: nelle giornate ventose il panorama è mozzafiato e il mare in tempesta evoca ricordi Kantiani.
5 • Lavezzi
Arrivati a Lavezzi, facendo attenzione ai bassi fondali e alle rocce affioranti, rimarrete affascinati dalla straordinaria bellezza dell’isola, che è oggetto di intensa frequentazione turistica, favorita dalla relativa vicinanza alle principali località delle isole maggiori. Il suo territorio fa parte della Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, che insieme al Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena andrà a costituire il Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio.
Vicinissima all’isola di Cavallo, condivide con questa uno stretto passaggio scoglioso, in passato teatro di numerosi naufragi, uno dei quali, nel 1855, causò circa 700 morti nell’incidente de Sémillante, una fregata francese le cui vittime sono sepolte in due piccoli cimiteri sull’isola.
5 • Lavezzi
Arrivati a Lavezzi, facendo attenzione ai bassi fondali e alle rocce affioranti, rimarrete affascinati dalla straordinaria bellezza dell’isola, che è oggetto di intensa frequentazione turistica, favorita dalla relativa vicinanza alle principali località delle isole maggiori. Il suo territorio fa parte della Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, che insieme al Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena andrà a costituire il Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio.
Vicinissima all’isola di Cavallo, condivide con questa uno stretto passaggio scoglioso, in passato teatro di numerosi naufragi, uno dei quali, nel 1855, causò circa 700 morti nell’incidente de Sémillante, una fregata francese le cui vittime sono sepolte in due piccoli cimiteri sull’isola.
6 • La Maddalena
La Maddalena, capoluogo dell’ omonimo arcipelago, è una piccola cittadina, attraversata dai carrugi, il nome genovese dei suoi stretti vicoli, che risalgono la collina sopra Cala Gavetta, il porto storico attorno al quale si è sviluppato tutto l’abitato. In città potete trovare negozi di ogni genere, ristoranti e pizzerie. Se volete passare una notte qui vi conviene prenotare, specialmente nei periodo di luglio e agosto. L’isola è costellata di numerose spiagge: Spalmetore, a nord est, dove si può stare alla boa; Cala Francese, una cala riparata dal vento, proprio dietro a Cala Gavetta. Un altro porticciolo è Porto Massimo, nella parte settentrionale dell’isola.
6 • La Maddalena
La Maddalena, capoluogo dell’ omonimo arcipelago, è una piccola cittadina, attraversata dai carrugi, il nome genovese dei suoi stretti vicoli, che risalgono la collina sopra Cala Gavetta, il porto storico attorno al quale si è sviluppato tutto l’abitato. In città potete trovare negozi di ogni genere, ristoranti e pizzerie. Se volete passare una notte qui vi conviene prenotare, specialmente nei periodo di luglio e agosto. L’isola è costellata di numerose spiagge: Spalmetore, a nord est, dove si può stare alla boa; Cala Francese, una cala riparata dal vento, proprio dietro a Cala Gavetta. Un altro porticciolo è Porto Massimo, nella parte settentrionale dell’isola.