Isole Eolie
1 • VULCANO e VULCANELLO
Partendo dal Marina di Portorosa fate rotta verso l’isola di Vulcano distante solo 15 miglia nautiche dalla costa. Visiterete la Grotta del Cavallo così chiamata perchè un masso sull’estremità della grotta sembra assomigliare alla testa di un cavallo. All’interno vi sono gallerie, laghetti, stalattiti e stalagmiti, nonché delle particolarissime “volte” a forma di cupola, nate dall’effetto comunato di acque sulfuree e vapori. Vicina alla Grotta del Cavallo, la Piscina di Venere è un ‘altra attrazione da non perdere. Conosciuta anche come Bagno delle Vergini, con le sue vasche di tufo e basalto, presenta delle acque cristalline poco profonde dal colore azzurro con sfumature turchesi. Gli amanti delle escursioni potranno raggiungere in circa un’ora di cammino il cratere vulcanico della Fossa, percorrendo un sentiero che dal porto conduce 400 metri sul livello del mare. Il sentiero che si deve attraversare offre spettacolari viste sull’arcipelago e lo spettacolo donato dalla vetta varrà tutta la fatica che la scalata richiede.
Vi consigliamo di fare tappa a Vulcanello, la piccola penisola-appendice dell’isola di Vulcano famosa per la Valle dei Mostri, luogo suggestivo popolato da strane creature di lava che, raffreddandosi a seguito delle numerose eruzioni, ha dato vita a rocce dalla forma bizzarra che ricordano figure mostruose.
1 • VULCANO e VULCANELLO
Partendo dal Marina di Portorosa fate rotta verso l’isola di Vulcano distante solo 15 miglia nautiche dalla costa. Visiterete la Grotta del Cavallo così chiamata perchè un masso sull’estremità della grotta sembra assomigliare alla testa di un cavallo. All’interno vi sono gallerie, laghetti, stalattiti e stalagmiti, nonché delle particolarissime “volte” a forma di cupola, nate dall’effetto comunato di acque sulfuree e vapori. Vicina alla Grotta del Cavallo, la Piscina di Venere è un ‘altra attrazione da non perdere. Conosciuta anche come Bagno delle Vergini, con le sue vasche di tufo e basalto, presenta delle acque cristalline poco profonde dal colore azzurro con sfumature turchesi. Gli amanti delle escursioni potranno raggiungere in circa un’ora di cammino il cratere vulcanico della Fossa, percorrendo un sentiero che dal porto conduce 400 metri sul livello del mare. Il sentiero che si deve attraversare offre spettacolari viste sull’arcipelago e lo spettacolo donato dalla vetta varrà tutta la fatica che la scalata richiede.
Vi consigliamo di fare tappa a Vulcanello, la piccola penisola-appendice dell’isola di Vulcano famosa per la Valle dei Mostri, luogo suggestivo popolato da strane creature di lava che, raffreddandosi a seguito delle numerose eruzioni, ha dato vita a rocce dalla forma bizzarra che ricordano figure mostruose.
2 • Lipari
Lipari,è la più grande delle sette isole Eolie. Pensando a Lipari non si può non pensare ai Faraglioni: due giganti di roccia che emergono dal mare nella zone meridionale dell’isola verso il canale che separa Lipari da Vulcano. E’ sede di una cittadina omonima, sormontata da uno stupendo castello cinto da mura difensive e circondato dai quartieri di Marina Corta e Marina Grande. Come in altre isole delle Eolie anche a Lipari potrete gustare dolci particolari e buonissimi. Coloro che amano godere della movida notturna, nelle sere d’estate potranno assistere a concerti, rassegne folkloristiche e festival teatrali, andare a bere nei fantastici locali all’aperto o divertirsi nelle discoteche dalle location molto suggestive.
2 • Lipari
Lipari,è la più grande delle sette isole Eolie. Pensando a Lipari non si può non pensare ai Faraglioni: due giganti di roccia che emergono dal mare nella zone meridionale dell’isola verso il canale che separa Lipari da Vulcano. E’ sede di una cittadina omonima, sormontata da uno stupendo castello cinto da mura difensive e circondato dai quartieri di Marina Corta e Marina Grande. Come in altre isole delle Eolie anche a Lipari potrete gustare dolci particolari e buonissimi. Coloro che amano godere della movida notturna, nelle sere d’estate potranno assistere a concerti, rassegne folkloristiche e festival teatrali, andare a bere nei fantastici locali all’aperto o divertirsi nelle discoteche dalle location molto suggestive.
3 • Panarea
A sole 9 miglia di distanza da Lipari si erge Panarea, meta tipica della mondanità. Qui raggiungerete una delle spiagge più suggestive della Sicilia: Cala Junco.
Patrimonio mondiale dell’UNESCO, questa spiaggia si caratterizza per la forma ad anfiteatro, delimitato tutt’intorno da formazioni rocciose. Queste, insieme ai fondali e all’azione dei raggi del sole, danno al mare splendide sfumature. L’acqua va dal blu intenso al verde smeraldo. Panarea è la più piccola delle Eolie ma per fascino e bellezza è davvero unica. Potrete fare piacevoli passeggiate tra hibiscus, piante di capperi e boungaville, con lo sguardo sugli splendidi isolotti che le fanno da cornice: Basiluzzo, Dattilo, Bottaro, Lisca bianca, Lisca nera, le Formiche, i Panarelli e, in lontananza, Stromboli. Dopo aver passato una bella giornata all’insegna del mare più bello d’Italia potrete gustare un aperitivo sulle terrazze dell’ Hotel Raya e scatenarvi poi in balli notturni che andranno avanti fino a tarda notte.
3 • Panarea
A sole 9 miglia di distanza da Lipari si erge Panarea, meta tipica della mondanità. Qui raggiungerete una delle spiagge più suggestive della Sicilia: Cala Junco.
Patrimonio mondiale dell’UNESCO, questa spiaggia si caratterizza per la forma ad anfiteatro, delimitato tutt’intorno da formazioni rocciose. Queste, insieme ai fondali e all’azione dei raggi del sole, danno al mare splendide sfumature. L’acqua va dal blu intenso al verde smeraldo. Panarea è la più piccola delle Eolie ma per fascino e bellezza è davvero unica. Potrete fare piacevoli passeggiate tra hibiscus, piante di capperi e boungaville, con lo sguardo sugli splendidi isolotti che le fanno da cornice: Basiluzzo, Dattilo, Bottaro, Lisca bianca, Lisca nera, le Formiche, i Panarelli e, in lontananza, Stromboli. Dopo aver passato una bella giornata all’insegna del mare più bello d’Italia potrete gustare un aperitivo sulle terrazze dell’ Hotel Raya e scatenarvi poi in balli notturni che andranno avanti fino a tarda notte.
4 • Stromboli
Altra tappa imperdibile è Stromboli, distante 12 miglia nautiche da Panarea . L’isola, immersa in colori ed odori unici al mondo, si caratterizza per le alte scogliere spezzate da piccole spiagge di sabbia nerissima alternate da insenature e grotte, per le bianche case mediterranee, il verde delle palme, gli ulivi e gli agrumi che poggiano su un aspro ma fascinoso cono vulcanico. Il gigante nero, “Iddu”, in perenne attività esplosiva, ogni 15 mi uti regala incandescenti giochi di lava che sembrano squarciare il cielo soprattutto dopo il calar del sole. Quest’isola offre programmi alternativi per la trascorrere la serata. Potrete unirvi ai gruppi di persone che ogni sera si accingono a salire sul vulcano accompagnati da una guida per godere della spettacolarità di questo paesaggio dopo il tramonto oppure potrete recarvi sotto la Sciara del Fuoco per assistere, dal mare, allo spettacolo dei lapilli incandescenti.
4 • Stromboli
Altra tappa imperdibile è Stromboli, distante 12 miglia nautiche da Panarea . L’isola, immersa in colori ed odori unici al mondo, si caratterizza per le alte scogliere spezzate da piccole spiagge di sabbia nerissima alternate da insenature e grotte, per le bianche case mediterranee, il verde delle palme, gli ulivi e gli agrumi che poggiano su un aspro ma fascinoso cono vulcanico. Il gigante nero, “Iddu”, in perenne attività esplosiva, ogni 15 mi uti regala incandescenti giochi di lava che sembrano squarciare il cielo soprattutto dopo il calar del sole. Quest’isola offre programmi alternativi per la trascorrere la serata. Potrete unirvi ai gruppi di persone che ogni sera si accingono a salire sul vulcano accompagnati da una guida per godere della spettacolarità di questo paesaggio dopo il tramonto oppure potrete recarvi sotto la Sciara del Fuoco per assistere, dal mare, allo spettacolo dei lapilli incandescenti.
5 • SALINA
Da Stromboli volgete la prua alla volta di Salina per fermarvi nella splendida baia di Pollara per un meraviglioso bagno e un buon pranzo. La spiaggia, composta da grandi sassi tra gli scogli, unica e intima, è anche il luogo dove sono state girate alcune scene de “Il Postino”. Poco vicino alla spiaggia di Pollara ci sono Le Balate, una delle mete imperdibili della zona. Scendendo dalle scalinate di tufo per raggiungere le Balate, sulla destra, potrete ammirare quella che nel film era l’abitazione di Massimo Troisi. Bellissima da vedere per il suo incantevole scenario naturalistico è la secca di Punta Perciato, costituita da alcuni grossi scogli dalla morfologia e dalle pareti estremamente frastagliate.
5 • SALINA
Da Stromboli volgete la prua alla volta di Salina per fermarvi nella splendida baia di Pollara per un meraviglioso bagno e un buon pranzo. La spiaggia, composta da grandi sassi tra gli scogli, unica e intima, è anche il luogo dove sono state girate alcune scene de “Il Postino”. Poco vicino alla spiaggia di Pollara ci sono Le Balate, una delle mete imperdibili della zona. Scendendo dalle scalinate di tufo per raggiungere le Balate, sulla destra, potrete ammirare quella che nel film era l’abitazione di Massimo Troisi. Bellissima da vedere per il suo incantevole scenario naturalistico è la secca di Punta Perciato, costituita da alcuni grossi scogli dalla morfologia e dalle pareti estremamente frastagliate.
6 • FILICUDI
Filicudi è ,tra le isole una delle più suggestive: il mare, selvaggio, limpido e incontaminato, è ricco di insenature e calette con piccole spiagge raggiungibili in barca, in canoa e a nuoto. Il mare regala bellezze naturali uniche per il fascino e maestosità. Si tratta delle imponenti formazioni rocciose di origine vulcanica che spiccano dal mare come faraglioni, tra questi La Canna è di particolare fascino. Quest’ “isola magica”, come molti la definiscono, si può interamente girare a piedi. Immancabile la visita al porticciolo di Pecorini Mare, ove potrete gustare una cena presso il ristorante in riva al mare a base di pesce e piatti tradizionali particolarmente curati.
Terminerete l’esperienza sull’isola con la visita alla Grotta del Bue Marino, una magnifica e suggestiva grotta larga circa 30 metri, nota per i giochi di luce che si creano al suo interno e per il rumore del mare che, dentro la grotta, sembra imitare il muggito di un bue. Rientrando verso Portorosa salperete nuovamente alla volta di Salina raggiungendo questa volta lo scalo principale dell’isola, quello di Santa Marina. Il capoluogo si erge alle pendici della “Fossa delle Felci”, dove è visibile un enorme cratere ricoperto da una vegetazione arbustiva composta principalmente da felci.
Da Santa Marina raggiungerete poi la vicina località di Lingua, con il lago di acqua salmastra dal quale in tempi passati si ricava a il sale e dal quale prende il nome l’isola. Salina è l’isola che più delle altre ha saputo salvaguardare la sua anima rurale, e mantenere la tipicità, genuinità e autenticità della propria economia tradizionale, basata sulla coltura del cappero e la produzione del famoso vino Malvasia.
C’è tempo adesso per un ultimo tuffo prima del rientro: la spiaggia di Valle Muria lungo la costa occidentale di Lipari non può non essere visitata. Si tratta di una spiaggia di notevole bellezza paesaggistica e dalla forma allungata, chiusa da due promontori rocciosi, e di fronte offre la suggestiva vista di Vulcano ed i faraglioni di Pietra Lunga e Pietra Menalda.
6 • FILICUDI
Filicudi è ,tra le isole una delle più suggestive: il mare, selvaggio, limpido e incontaminato, è ricco di insenature e calette con piccole spiagge raggiungibili in barca, in canoa e a nuoto. Il mare regala bellezze naturali uniche per il fascino e maestosità. Si tratta delle imponenti formazioni rocciose di origine vulcanica che spiccano dal mare come faraglioni, tra questi La Canna è di particolare fascino. Quest’ “isola magica”, come molti la definiscono, si può interamente girare a piedi. Immancabile la visita al porticciolo di Pecorini Mare, ove potrete gustare una cena presso il ristorante in riva al mare a base di pesce e piatti tradizionali particolarmente curati.
Terminerete l’esperienza sull’isola con la visita alla Grotta del Bue Marino, una magnifica e suggestiva grotta larga circa 30 metri, nota per i giochi di luce che si creano al suo interno e per il rumore del mare che, dentro la grotta, sembra imitare il muggito di un bue. Rientrando verso Portorosa salperete nuovamente alla volta di Salina raggiungendo questa volta lo scalo principale dell’isola, quello di Santa Marina. Il capoluogo si erge alle pendici della “Fossa delle Felci”, dove è visibile un enorme cratere ricoperto da una vegetazione arbustiva composta principalmente da felci.
Da Santa Marina raggiungerete poi la vicina località di Lingua, con il lago di acqua salmastra dal quale in tempi passati si ricava a il sale e dal quale prende il nome l’isola. Salina è l’isola che più delle altre ha saputo salvaguardare la sua anima rurale, e mantenere la tipicità, genuinità e autenticità della propria economia tradizionale, basata sulla coltura del cappero e la produzione del famoso vino Malvasia.
C’è tempo adesso per un ultimo tuffo prima del rientro: la spiaggia di Valle Muria lungo la costa occidentale di Lipari non può non essere visitata. Si tratta di una spiaggia di notevole bellezza paesaggistica e dalla forma allungata, chiusa da due promontori rocciosi, e di fronte offre la suggestiva vista di Vulcano ed i faraglioni di Pietra Lunga e Pietra Menalda.